Un pallone che rotola sul
terreno rallenta gradatamente fino a fermarsi. Esiste quindi una forza che
contrasta i corpi che si muovono agendo in verso contrario al movimento.
Tale forza, detta attrito,
varia a seconda del tipo di superficie su cui il corpo si muove.
Quanto più la superficie è
ruvida, tanto maggiore è la resistenza che oppone al movimento e perciò
maggiore è l'attrito.
Un pallone che rotola sul
terreno incontra un attrito minore di una cassa che striscia sullo stesso
terreno.
Nel primo caso si parla di attrito
volvente: il terreno e un corpo che rotola (in questo caso il pallone)
hanno sempre un solo punto di contatto.
Fa : è la forza di
atrtrito Kv: è il
coefficiente di attrito P:
è il peso del corpo r:
raggio
Nel secondo caso si parla
di attrito radente: il corpo che striscia ha un'intera superficie di
contatto con il terreno.
Fa : è la forza di atrtrito Kr: è il coefficiente di
attrito P: è il peso
del corpo
L'attrito dipende anche
dalla forza con cui due corpi sfregano l'uno contro l'altro.
Prova a mettere una mano
su un libro per farlo scivolare sul banco: se la tua mano esercita una forte
pressione, il libro si muove a fatica.
L'attrito è infatti tanto
maggiore quanto maggiore è la forza con cui due corpi vengono premuti l'uno
contro l'altro.